16-12-2009, Ceriano Laghetto(MB) - Lombardia
Con la delibera di giunta n.104, avente come oggetto "Definizione di [un] programma di localizzazione di particolari attività suscettibili di determinare situazioni di disagio sociale, viabilistico e di quiete pubblica ai fini del loro insediamento sul territorio di Ceriano Laghetto", l'amministrazione comunale di centro-destra introduce il divieto di insediamento delle attività di "kebab e simili, centri di telefonia internazionale e simili, centri di trasferimento denaro" in alcuni ambiti del territorio comunale e stabilisce che, nelle restanti zone, eventuali richieste di insediamento saranno "valutate nell'ambito di una apposita procedura negoziale con l'amministrazione comunale volta ad individuare se la zona urbanistica può accogliere l'insediamento richiesto". "Vogliamo tutelare il decoro del centro cittadino - spiega il sindaco leghista, Dante Cattaneo. Attività come kebab, centri di telefonia e di trasferimento di denaro diventano spesso punti di incontro senza regole di immigrati clandestini se non veri e propri paraventi di attività illecite". I limiti e i divieti vengono quindi introdotti per "quelle attività considerate potenziali cause di disagio sociale, viabilistico e di quiete pubblica". Con un parere pubblicato sul proprio bollettino settimanale n. 35 dd. 17.09.2012, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato formula delle osservazioni critiche nei confronti della delibera, rilevando come "non possa costituire legittima deroga al principio della libera concorrenza e della prestazione di servizi, in quanto non motiva in maniera sufficiente sulle ragioni per cui le attività in oggetto sarebbero suscettibili di incidere in misura così gravemente negativa sulla viabilità e vivibilità, così come non risponde al criterio di proporzionalità. Ne consegue che la delibera comunale costituisce un'illegittima intrusione negli ambiti di stretta competenza ed attribuzione normativa nazionale, oltreché comporta un'illegittima discriminazione tra gli operatori del settore, introducendo infatti vincoli e limitazioni lasciate ad un eccessivo e poco trasparente spazio di discrezionalità da parte degli amministratori locali".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Ceriano Laghetto | MB | Lombardia | La Repubblica | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Ordinanze, bandi, delibere | Pratiche culturali | Pubblici esercizi | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Lega Nord | Istituzioni |