16-10-2019, Siena(SI) - Toscana
Circa 25 ragazzi, tra i 15 e i 19 anni, vengono coinvolti in un’inchiesta partita da Siena e coordinata dalla procura dei minori di Firenze, che ha fatto scattare perquisizioni in Toscana, Piemonte, Lazio, Campania e Calabria. Tra i minori coinvolti figurerebbero anche alcuni 13enni: essendo non imputabili per la loro età, nei loro confronti gli investigatori non hanno proceduto. Avrebbero scambiato video pedopornografici, inneggiato a Hitler, Mussolini e all’Isis, postando frasi contro migranti ed ebrei, su una chat di WhatsApp battezzata «The Shoah party», con la diffusione in tutta Italia di immagini e frasi choc. Nella chat, disattivata dopo l’inchiesta dei carabinieri di Siena, sono stati trovati centinaia di video, definiti orribili da alcuni degli investigatori che li hanno visionati con ribrezzo. Numerosi, ad esempio, i filmati che mostravano gli sgozzamenti dei terroristi dell’Isis. Tante anche le immagini di abusi sessuali su bambini e bambine.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Siena | SI | Toscana | firenzepost.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Messaggi razzisti sui social network | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Informazione e mass media | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Ebrei | Media |