16-08-2013, Mortegliano(UD) - Friuli-Venezia Giulia

Una donna originaria del Camerun, da tempo residente in Italia, esce piangendo da un negozio di abbigliamento in paese, dove le viene impedito di provare un vestito. I titolari dell'attività motivano il diniego "con il timore che il suo odore ("puzza") rimanesse sull'abito rendendolo invendibile". Il tutto in presenza degli altri clienti, tra cui una vicina di casa. Più tardi, la donna si rivolge ai Carabinieri per denunciare il fatto, che ritiene discriminatorio e frutto di pregiudizio razzista.