16-07-2016, Prato(PO) - Toscana
Un poliziotto pubblica su Facebook due post violenti e dal contenuto razzista contro la moglie di Emmanuel, il cittadino nigeriano ucciso a Fermo. L'agente, 40 anni, viene indagato "per istigazione all'odio razziale e diffamazione a mezzo stampa". Ad aprire l'inchiesta, il procuratore Nicolosi, che affida al capo della squadra mobile l'incarico di eseguire le verifiche. La segnalazione alla Procura della presenza delle frasi razziste su Fb viene direttamente dalla Questura. Poi, scatta l'avviso di garanzia nei confronti del poliziotto, che dalle volanti viene trasferito in forma cautelare ad altro incarico burocratico, mentre parte un procedimento disciplinare a suo carico. Oltre al post contro la moglie del cittadino nigeriano ucciso, l'agente, attraverso un profilo Facebook con nickname, avrebbe scritto un duro post contro il presidente della Camera Laura Boldrini. I post sono stati rimossi dal social network.
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