16-05-2020, Vasto(CH) - Abruzzo
Dopo l’esplosione di un focolaio, legato al cluster del capoluogo molisano, le palazzine dove vivono alcuni cittadini positivi al Covid 19 vengono dichiarate zona rossa, presidiate giorno e notte dalle forze dell’ordine. Si tratta delle abitazioni di 26 cittadini rom che hanno partecipato ad un rito funebre e poi sono risultati positivi. Nella cittadina scoppia il panico. Parte la diffusione incontrollata di nomi, cognomi, date di nascita e residenza delle persone contagiate dal coronavirus, per lo più sul web e whatsapp. L’accaduto viene stigmatizzato anche dal sindaco Francesco Menna: «Oltre ai dati personali di malati Covid-19 diffusi in chat, su gruppi whatsapp e sui siti, stanno girando video violenti e questo mi ha spinto a presentare denuncia». Nel luglio 2020, 13 dei 26 rom contagiati e vittime di questa situazione presentano un esposto in Procura contro ignoti, denunciando la diffusione dei loro dati sensibili in violazione dell’articolo 167 bis sulla privacy.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Vasto | CH | Abruzzo | primopianomolise.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Messaggi razzisti sui social network | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Informazione e mass media | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Rom | rom | Media |