16-03-2011, Tivoli(RM) - Lazio
In due giorni, circa 300, fra romeni, bulgari e rom accampati nell'area della ex fabbrica Stacchini, vengono sgomberati senza alcun preavviso. Tra loro donne e una trentina di bambini, molti dei quali inseriti nelle scuole della zona. Gli sgomberati raccontano che "sono stati consigliati" di andare lontano e di non farsi più vedere nei paraggi. Il blitz avviene all'improvviso: arrivano la polizia e le ruspe. Le capanne vuote da abbattere sono segnate con lo spray; agli occupanti delle altre, svegliati bruscamente, viene dato un ultimatum: chi ha i figli ha due giorni di tempo per andarsene, per gli altri appena quattro ore. «Li hanno cacciati come mosche - denuncia di Gianni Innocenti, ex candidato sindaco - senza ascoltare la nostra proposta: che ogni comune della zona adotti almeno due famiglie».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Tivoli | RM | Lazio | LUnità | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Campi Rom | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
di cui Forze dell'Ordine | Rom | bulgararomrumena | Istituzioni |