16-02-2015, Cervignano del Friuli(UD) - Friuli-Venezia Giulia
Il dirigente scolastico Aldo Durì, preside dell'Isis Malignani, comunica, mediante una circolare, il divieto del "velo islamico" a scuola: «Nonostante gli sforzi profusi da tanti docenti di buona volontà, sinceramente impegnati come formatori a trasmettere valori dell'accettazione dell'altro e del reciproco rispetto, ci tocca amaramente constatare che, da quando i jihadisti dell''Isis hanno scatenato con la brutalità dei loro attacchi una "guerra totale" contro l'Occidente , gli Sciti, gli "infedeli" di tutte le specie, compresi i sunniti moderati, perseguendo l'idea folle di restaurare il califfato islamico, tra i nostri studenti si sono diffusi sentimenti ostili ai Musulmani ed in genere agli Arabi, che costituiscono una numerosa comunità nella nostra scuola. Gli insulti razzisti - prosegue la circolare - , lanciati spesso senza alcuna consapevolezza, in certe classi e soprattutto nei gruppi dei social network ,sono divenuti pratica corrente . E talvolta dalle parole si è passati ai fatti: è di questi giorni il caso dell'autoctono che, presosi a male parole con un compagno egiziano, l'ha poi aggredito all'esterno della scuola. Queste tensioni, queste frizioni, queste violenze addirittura non nascono dallo scontro tra culture ed ideologie: sorgono semplicemente dall' ignoranza e dal degrado che allignano in certi ambienti marginali del nostro civilissimo Friuli, da un senso di frustrazione sociale ed umana che produce un'aggressività generica, pronta a sfogarsi in ogni direzione. E dato che questa rabbia è un sentimento vigliacco, essa prende di preferenza a bersaglio il compagno "diverso" ed isolato , perché semplicemente timido, o forestiero o semplicemente in un modo o nell'altro non omologato ai comportamenti prevalenti. Non esistono e non devono esistere guerre di religione a scuola. Le armi che dobbiamo utilizzare per prevenire questi patetici fenomeni sono la persuasione, la riflessione, il confronto, la testimonianza di chi nella vita ha patito soprusi e discriminazioni in nome della propria etnia, condizione ,religione o ideologia. Ma dove quest'opera di educazione e convincimento non bastasse, per i più ottusi, per gli ostinati, per gli incorreggibili ci sarà inevitabilmente la repressione».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Cervignano del Friuli | UD | Friuli-Venezia Giulia | Udinetoday | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Musulmani | Istituzioni |