16-01-2014, Milano(MI) - Lombardia
Il quotidiano Libero difende, in prima pagina, la Lega Nord, pubblicando una vignetta vuota firmata Benny: «L'unica possibile», denunciando la presunta "impossibilità di criticare la ministra, senza essere accusati di intolleranza razziale". «Il nulla assoluto, ma è vietato criticare la Kyenge», titola Libero, che etichetta la ministra dell'Integrazione come «scadente». L'articolo è affidato a Filippo Facci: «Ma non lo si può dire, altrimenti sei razzista», attacca il quotidiano. «La domanda è: come si può criticare il ministro Cécile Kyenge ritenendosi legittimati a farlo? Meglio: com'è possibile farlo da destra o su giornali di centrodestra? Meglio ancora: è possibile che il sospetto di un processo alle intenzioni debba ogni volta oscurare le inerzie del ministro?», rilancia il giornalista. Per Libero, la ministra dell'Integrazione è diventata quasi "intoccabile": «Ogni discorso che la riguarda vira sulle presunte discriminazioni. Però di risultati della sua attività non c'è traccia», accusando la ministra di immobilismo, ricordando le critiche piovute soprattutto da destra.
| Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
| Milano | MI | Lombardia | liberoquotidiano.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Articoli e pubblicazioni razziste | |
| Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
| Origini nazionali o etniche | Informazione e mass media | ||||||
| Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
| Adulto 30-65 anni | italo-congolese | Media |




