15-11-2019, Calolzio(LC) - Lombardia

Un esercente denuncia un episodio di razzismo consumatosi all'esterno del suo bar. Quattro uomini del posto, che stavano consumando un aperitivo, se la prendono dapprima con un cameriere, il quale sta servendo un ragazzo nero al banco. Il cameriere dice ai quattro di attendere qualche minuto al tavolo, e viene insultato, sollecitato ad entrare all'interno del bar poiché non avevano tempo da perdere. Il titolare del bar fa presente di non aver gradito il tono della conversazione. Si scatena una rissa che vede coinvolti i quattro uomini, i baristi e alcuni cittadini stranieri che si trovavano nel bar. I quattro finiscono a processo per “minaccia aggravata dall’odio razziale” (avrebbero pronunciato frasi razziste, ad esempio "Tu nero morirai, viene vieni che ti ammazziamo"), con due di loro imputati anche di violenza e oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Nel maggio 2022, il collegio giudicante del Tribunale di Lecco, al netto dello sconto garantito dalla scelta processuale, condanna a 6 mesi M. C. (35 anni), a 7 mesi e 10 giorni R. S. (42 anni) e a un anno e due mesi C. S. (44 anni), gravato da una recidiva. D. B. (42 anni) viene stato assolto per i reati di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e condannato a 9 mesi per le minacce e le lesioni.