15-11-2019, Pogliano Molanese(MI) - Lombardia
Comincia, come un gioco, una «challenge» fra alcuni adolescenti. La sfida è: «Apriamo un gruppo WhatsApp e vediamo se riusciamo ad arrivare a cinquecento persone». La cosa è degenerata, nell’arco di un paio di giorni, in un delirio di messaggi, a ritmo di centinaia in pochi minuti, di foto, video e «meme». Non tutti innocenti, o innocui. Al contrario: sui telefoni di centinaia di minorenni sono arrivati fotomontaggi e immagini di natura pedopornografica, immagini sacre corredate da bestemmie e volgarità, fotografie di Hitler e offese contro i disabili, e altre offese razziste. Secondo quanto ricostruito dal comitato genitori, tutto sarebbe partito da un ragazzo di tredici anni, che a casa avrebbe deciso di creare la chat «Obiettivo 500 persone più».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Pogliano Molanese | MI | Lombardia | osservatorioantisemitismo.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Messaggi razzisti sui social network | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Informazione e mass media | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
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