15-11-2008, Prato(PO) - Toscana
Un imbianchino marocchino di 42 anni subisce una violenta aggressione razzista in piazza della Stazione da parte di un ventiduenne naziskin, Giulio Godi. Secondo la ricostruzione dei fatti, Godi giunge in piazza per incontrarsi con un paio di amici. Nasce una lite per futili motivi tra il giovane ed alcuni cittadini cinesi lì presenti, ed è a questo punto che interviene il cittadino marocchino per dire a Godi che non è giusto comportarsi in quella maniera. Godi lo prende a pugni, lo colpisce con la cintura, provocandogli la rottura del bulbo oculare. L'uomo, ricoverato d'urgenza, perde l'uso dell'occhio destro e, dopo essersi sottoposto ad un intervento chirurgico, recupera solo il 70% della funzionalità di quell'occhio. Nell'aprile 2010, il giudice dell'udienza preliminare condanna Godi per "lesioni e ingiurie aggravate dall'aver agito per motivi razziali" a tre anni di reclusione, oltre a un risarcimento di 40.000 euro. Nell'ottobre 2012, la corte d'appello conferma la condanna a tre anni di reclusione.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Prato | PO | Toscana | La Nazione | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | marocchina | Società |