15-10-2013, La Spezia(SP) - Liguria

Su alcuni muri del centro cittadino, compaiono scritte razziste che celebrano il nazionalsocialismo, l'operato dell'ufficiale delle SS Erick Priebke e l'antisemitismo. I carabinieri aprono un'indagine. Dopo un attento monitoraggio dei possibili sospettati nelle realtà dei gruppi antagonisti dell'estrema destra, giungono all'identificazione di due studenti minorenni, simpatizzanti per un gruppo di skinhead. Gli inquirenti reperiscono materiale anche attraverso i loro profili Facebook. Nel novembre 2013, i carabinieri perquisiscono l'abitazione di uno dei due diciassettenni spezzini. In particolare, viene trovata una fialetta contenente liquido altamente infiammabile e una sostanza polverulenta, prodotta artigianalmente, con potenzialità deflagrante. I due diciassettenni spezzini, accusati di incitamento alla discriminazione, il primo, e fabbricazione di materiale esplodente il secondo, ottengono, nel maggio 2014, il "perdono giudiziale" nell'udienza preliminare.