15-08-2019, Chioggia(VE) - Veneto
Una ragazza nera residente a Padova, nata e cresciuta in Italia da genitori originari dell'Africa occidentale, è in spiaggia per festeggiare il Ferragosto con un’amica presso lo stabilimento marittimo di Punta Canna a Sottomarina. Gianni Scarpa, 66 anni, ex gestore della spiaggia di Playa Punta Canna, già noto alle forze dell’ordine per alcuni cartelli presenti in spiaggia con slogan fascisti e foto di Mussolini (e per i quali non fu condannato perché le due azioni furono ricondotte alla “libertà di pensiero”, ndr), la obbliga ad abbandonare il lido. Il tutto accompagnato da frasi razziste e musiche fortemente discriminatorie. Una volta uscita, la ragazza chiede l’intervento delle forze dell’ordine. Il titolare commenta così l’accaduto: “Ma quale razzismo, qui ci viene un sacco di gente di colore. C’era una festa, abbiamo bevuto e ci siamo divertiti. Io sono salito sulla torretta e al megafono ho dichiarato la mia stima per Salvini e la Meloni, ma era tutto in tono goliardico. Quella ragazza evidentemente si è sentita offesa, quando sono sceso è venuta da me e mi ha insultato. Poi se n’è andata”. I Carabinieri di Chioggia lo hanno denunciato per violenza privata aggravata “da discriminazione razziale”, ingiuria e apologia del fascismo.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Chioggia | VE | Veneto | ilmessaggero.it | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Giovane 18-29 anni | Società |