15-06-2010, Porto San Giorgio(FM) - Marche

Samia Boukedira, donna musulmana di origine algerina e cittadina italiana, in compagnia di un'amica si reca all'interno di un supermercato per fare la spesa. Mentre, tra gli scaffali, sta cercando un prodotto privo di carne di maiale, è oggetto di frasi ingiuriose e razziste da parte del direttore dell'esercizio commerciale. La donna sporge denuncia. La sentenza arriva nel giugno 2014. L'uomo, colpevole del reato di ingiuria aggravato dalla finalità di discriminazione e odio "razziale", viene condannato al pagamento di 500 euro di multa, oltre alle spese processuali, ad altre 500 euro come risarcimento del danno.