15-06-2009, Milano(MI) - Lombardia
I centri estivi nelle scuole e le colonie al mare del Comune di Milano vengono vietati ai figli degli immigrati "irregolari": lo stabilisce la circolare pubblicata sul sito Internet del Comune e lo ribadiscono gli uffici dell'assessore all'Educazione, Mariolina Moioli. Per partecipare al programma "Estate vacanza", infatti, servono il "permesso di soggiorno in regola con la normativa vigente, la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale dei genitori". A differenza delle lezioni durante l'anno, che sono considerate scuola dell'obbligo e organizzate dallo Stato, le attività educative e ricreative offerte nei mesi estivi, nelle scuole e nelle altre strutture comunali, sono servizi facoltativi e integrativi, gestiti direttamente dal Comune. Quindi, paradossalmente, ci saranno bambini, figli di migranti, che sono andati a scuola durante l'anno, ma che l'estate saranno costretti a restare a casa.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Scuola | |||||
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