15-05-2016, Varese(VA) - Lombardia
«Varese ai varesini», «Immigrazione, droga, accoglienza. È finita la pazienza», «Cosa rimane della mia città: io la chiamo morte e voi normalità», «Difendi la tua libertà, «Varese Svegliati». Questi gli striscioni che riassumono i vari presidi organizzati dal comitato apolitico e apartitico "Varese ai Varesini". «Non siamo ronde. Siamo qui per sensibilizzare i cittadini su ciò che sta succedendo, degrado, violenza, disagio dei cittadini - spiega Alessandro Limido, uno dei fondatori del Comitato - Abbiamo incontrato la proprietari di un negozi, residenti, pendolari: la maggior parte delle persone con cui abbiamo parlato lamentano una situazione di disagio dovuta alla scarsa sicurezza, qualcuno addirittura ha definito la situazione invivibile». «Noi vogliamo che le nostre donne, le nostre mogli e i nostri figli - spiegano gli organizzatori dell'evento -, possano tornare a vivere in sicurezza in questa in città, a partire da questa piazza».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Varese | VA | Lombardia | laprovinciadivarese.it | Violenze verbali | Manifestazioni pubbliche razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | Gruppi di estrema destra | |||||
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