15-05-2012, Pescara(PE) - Abruzzo
Una giovane studentessa di 17 anni, di origini rom, frequenta un noto istituto di scuola secondaria, non lontano dal quartiere Rancitelli. Una compagna di classe, a seguito dell'omicidio di Domenico Rigante, la insulta e l'accusa di essere «una delinquente, come tutti gli zingari». La giovane rom reagisce male, litigando con la compagna di classe e decide di non andare più a scuola. Dopo alcuni giorni torna in classe, chiedendo scusa ai compagni per il suo comportamento. Negli stessi giorni, molti altri ragazzi di origine rom, che frequentano l'istituto, sono rimasti a casa per paura di aggressioni razziste nei loro confronti.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Pescara | PE | Abruzzo | Il Tempo | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Rom | Società |