15-04-2012, Brescia(BS) - Lombardia
L'azienda sanitaria locale diffonde un avviso pubblico per il conferimento di incarichi libero professionali consentendo la partecipazione ai soli cittadini italiani e dell'Unione Europea. La discriminazione viene notata dalla Fondazione Guido Piccini e dall'Asgi, che diffidano l'Asl ricordando che «nel nostro ordinamento non esiste alcuna norma che imponga alla Pubblica Amministrazione di stipulare contratti di lavoro autonomo solo con cittadini italiani e comunitari». Anche secondo l'Unar, l'avviso pubblico dell'Asl pone in essere «una discriminazione nei confronti dei cittadini non comunitari». L'Asl, a distanza di un mese, comunica che «è in corso di revisione il regolamento adottato in materia di incarichi libero professionali» e che «si prevede, tra l'altro, l'eliminazione della limitazione ai cittadini italiani e dell'Ue dell'accesso a tali incarichi».
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