15-02-2017, Venezia(VE) - Veneto
Il consiglio regionale veneto approva una legge che dà la priorità nei nidi comunali ai bambini figli di genitori che vivono o lavorano in Veneto da almeno 15 anni. La proposta di legge, presentata dal tosiano Maurizio Conte e dalla collega Giovanna Negro, modifica la legge regionale sui servizi alla prima infanzia inserendo un articolo, in cui non solo si dice che hanno la precedenza per l’ammissione al nido i bambini disabili, ma anche «i figli di genitori residenti in Veneto ininterrottamente da almeno quindici anni o che prestino attività lavorativa in Veneto ininterrottamente da almeno quindici anni». Quindi, una volta fatta domanda per il nido, nelle graduatorie passeranno prima i veneti di lungo corso, poi tutti gli altri. «Riteniamo che si debbano privilegiare quei cittadini che dimostrino di avere un serio legame con il territorio della nostra Regione», sono state le parole della relatrice Giovanna Negro in Commissione sanità.
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