15-02-2011, Roma(RM) - Lazio
Una sentenza della Corte Costituzionale mina sei progetti di legge leghisti (il cui principio è «prima i veneti») in cui il requisito di «precedenza assoluta è la residenza anagrafica continuativa o la prestazione di attività lavorativa interrotta da almeno 15 anni in Veneto». I progetti di legge disciplinano l'accesso ai contributi per le famiglie degli alunni di scuole statali e paritarie, per l'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie, i buoni libro e il trasporto scolastico, per l'asilo nido, i servizi sociali e le graduatorie delle case popolari. La Consulta dichiara illegittima perché discriminatoria la predisposizione di una corsia preferenziale di accesso al welfare proposta dalla Lega friulana.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | cronachediordinariorazzismo.org | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Leggi e proposte di legge | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | Gruppi leghisti | ||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Lega Nord | Istituzioni |