15-01-2013, Desio(MB) - Lombardia

Un articolo de Il Giorno commenta una nuova ordinanza comunale che prevede il «divieto di utilizzo a fini di dimora di spazi pubblici e privati non destinati a campeggio, con tende, roulottes, camper, caravan, case mobili e simili». «Il vaso – pieno di furti, vandalismo, degrado, sporcizia, elemosina – era ormai davvero troppo colmo per tutti. Così il sindaco, Roberto Corti, è stato quasi costretto dalle circostanze e dall'assedio di lamentele da parte dei cittadini, a firmare un'ordinanza molto pesante contro i rom che da anni hanno scelto Desio per i loro insediamenti abusivi, per i loro "affari"». La notizia, per come viene riportata, trasmette un messaggio distorto e fuorviante: l'ordinanza non è «contro i rom», bensì contro il fenomeno del campeggio abusivo. Anche l'informazione riportata nel titolo («Vietata ai rom la sosta anche di un minuto») non rispetta la realtà dei fatti in favore del sensazionalismo, e sfrutta e alimenta i sentimenti negativi verso i rom, irrobustendo pregiudizi e ostilità.