14-12-2010, San Donà(VE) - Veneto
Un cuoco bengalese, da 10 anni in Italia, A.H. padre di famiglia, da anni dipendente di un noto ristorante del Sandonatese, si trovava con il collega, B.L., italiano, in un ufficio in piazza. Stanno svolgendo insieme delle pratiche, quando per facilitare le operazioni di pagamento, il cuoco esce per farsi cambiare una banconota da 50 euro in banconote da 10. Bussa alla porta di bar, negozi, e attività commerciali varie attorno alla piazza, e dopo quasi mezz'ora, è torna nell'ufficio: «Nessuno me le vuole cambiare». A questo punto, un'impiegata si alza, esce e torna subito nell'ufficio con i soldi cambiati e scusandosi con i clienti per il disagio. Il collega italiano del cuoco bengalese dichiara: «E' stata una scena vergognosa … volevo uscire io e andare a chiedere perché nessuno volesse cambiare la banconota del mio collega. Lo hanno trattato come fosse un lebbroso. Tutti hanno negato la cortesia ad un uomo che lavora qui da 10 anni, ha moglie e 2 figli, ha sempre onestamente lavorato e pagato le tasse come un cittadino modello, e un giorno tornerà nel suo paese senza percepire alcuna nostra pensione. Sono scene che nel 2010 non dovrebbero più accadere. A maggior ragione con queste persone che si comportano bene, sognano un futuro migliore per le loro famiglie e subiscono queste umiliazioni per il colore della loro pelle».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
San Donà | VE | Veneto | La Nuova Venezia | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Servizi pubblici | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | bengalese | Società |