12-10-2009, Casalpusterlengo(LO) - Lombardia
«L’ordinanza di chiusura del centro islamico di via Fugazza è stata illegittima», afferma la minoranza di centrosinistra, che attacca il provvedimento firmato il 26 agosto dal sindaco Flavio Parmesani. Si ribadisce che sussistono sia i «vizi di violazione di legge» che l’«eccesso di potere». L’ordinanza ha ingiunto alla proprietà e ai responsabili del centro di ripristinare la destinazione d’uso artigianale dell’immobile entro 90 giorni, dopo aver contestato due abusi edilizi: la realizzazione di una parete in cartongesso divisoria di oltre 3 metri e il posizionamento di due unità esterne di condizionamento a un’altezza di quasi 3 metri. I musulmani del centro hanno obbedito ma hanno subito fatto ricorso alla magistratura contestando nel merito la posizione del Comune. Le opere oggetto di demolizione non richiederebbero autorizzazione o licenza edilizia ma una semplice denuncia di avvio dell'attività. In secondo luogo, il centro culturale si trova in una zona dove attività «terziarie» come quelle di associazioni o fondazioni culturali, vengono giudicate «compatibili» poiché non comportano alcun impatto ambientale aggiuntivo e nessuna pericolosità.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Casalpusterlengo | LO | Lombardia | Il Giorno | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Ordinanze, bandi, delibere | Appartenenza religiosa | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Istituzioni |