14-09-2015, Milano(MI) - Lombardia
A bordo del tram 9, che dalla stazione Centrale arriva a Porta Genova, tra i passeggeri c'è un gruppo di cinque ragazzi africani. Uno di loro è seduto in uno dei due posti riservati. Di fronte a lui, nell'altro sedile riservato, c'è un cittadino italiano sulla cinquantina. Tra i due, scoppia una lite quando, ad altezza di Porta Romana, sale sul tram una donna col marito ed una bambina. L'italiano si scaglia contro il ragazzo africano, per il fatto che non si è alzato per far accomodare la donna, con insulti di ogni tipo, perlopiù legati al suo colore di pelle. Dopo l'ennesimo insulto, il ragazzo risponde a tono. E l'uomo ribatte: "un nero non può dire vaff... ad un italiano in Italia". A questo punto, gli altri passeggeri cercano di calmare gli animi, prendendo le difese del ragazzo africano e dei suoi amici. Il cinquantenne, su tutte le furie, va dal macchinista e fa bloccare il tram per chiamare il 112 e continua ad urlare e ad insultare i cinque ragazzi: "Io sono un giornalista, io li rovino a questi (aggiungendo appellativi ed insulti razzisti)". Mentre il tram è fermo, il dipendente Atm spiega all'uomo che se vuole chiamare la polizia lo deve fare da solo. Allora il presunto giornalista, dopo l'ennesimo sgradevole insulto, decide di scendere.
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