14-08-2022, Marina di Ravenna(RA) - Emilia-Romagna
Un ragazzo di 16 anni, cittadino italiano di origini etiopi, acquista in anticipo un biglietto per il concerto del trapper Capo Plaza, convince i genitori ad andare anche se è sera tardi, si organizza con gli amici, ma una volta arrivato davanti al cancello del Marina Bay (lido con ristorante, eventi, concerti del litorale), il buttafuori gli sbarra la strada: “Tu non puoi entrare”, gli dice. Il ragazzo chiama allora i genitori. La madre raggiunge il figlio, discute con la security, poi con i gestori. E racconta: “Era già successo a giugno, mio figlio non fu fatto entrare a un altro evento, avevo protestato ed era stato fatto entrare. Poi è tornato diverse volte qui senza alcun problema – ammette la donna – fino a ieri sera, quando mi ha chiamato di nuovo perché era stato lasciato fuori senza una spiegazione”. Il direttore artistico del Marina Bay replica: “Nessun razzismo, glielo assicuro, all'interno del locale c'erano anche ragazzi di colore. Quei ragazzi rimasti fuori sono stati esclusi perché erano stati visti bere da bottiglioni giganti davanti al nostro locale o perché avevano già causato problemi. È una scelta fatta unicamente per la tutela di chi viene semplicemente a divertirsi”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Marina di Ravenna | RA | Emilia-Romagna | Repubblica.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Minore < 18 anni | Cittadini di origine straniera | italiana | Società |