14-07-2009, Sassari(SS) - Sardegna
L'omicidio dello stalliere romeno, Danut Milea, 38 anni, massacrato nelle campagne di Padru la notte del 22 aprile 2007, fu un delitto xenofobo. Lo dice il gup Gianni Delogu: «Il delitto è stato originato da motivi di discriminazione razziale». La sentenza di condanna è a trent'anni per i presunti responsabili del delitto: Gavino Pau, 27 anni, e Renzo Becconi, di 34, entrambi di Padru. Il giudice elenca gli insulti che Gavino Pau riservava allo stalliere che il suo datore di lavoro voleva assumere. «Bascaramine»: cosa da nulla, immondizia ; «castigadu», disgraziato ; «talebano». Secondo il gup, Danut Milea, che non conosceva nessuno e che non parlava italiano, è stato ucciso perché «rubava il lavoro» e, soprattutto, perché romeno.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Sassari | SS | Sardegna | La Nuova Sardegna | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Morti provocate da violenze, abusi e maltrattamenti | Origini nazionali o etniche | Lavoro | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | romena | Società |