14-06-2013, Legnano(MI) - Lombardia
Nell'Altomilanese, circola su di un furgone che fa pubblicità a «Compro oro», un manifesto con su stampato a lettere cubitali e dorate: «Clandestino uccide tre italiani a picconate. Pena di morte subito!!!». Accanto, l'immagine di una ghigliottina con la lama insanguinata, da cui cade la testa mozzata di un uomo dalla pelle nera. Sopra, la quotazione dell'oro ottenibile nei negozi della catena e le varie sedi dell'esercizio commerciale «Mirkorosa». Il riferimento dello slogan si riferisce ai tre omicidi con il piccone commessi dal 31enne ghanese Adam «Mada» Kabobo a Niguarda. I manifesti, notati dagli agenti della polizia locale, vengono posti sotto sequestro. Con la sentenza n. 1602 del 2020, la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio una sentenza della Corte di Appello di Milano che condannava due dei tre cittadini italiani per aver commesso il reato di propaganda e istigazione a delinquere "per motivi di discriminazione razziale" di cui all’art. 604 bis cp.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Legnano | MI | Lombardia | Corriere della Sera | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | ghanese | Società |