14-05-2014, Bologna(BO) - Emilia-Romagna
La Lega Nord dell'Emilia Romagna insorge contro un documento, firmato dal dirigente scolastico dell'istituto statale 'Archimede' di San Giovanni in Persiceto, e che prevede, tra le categorie esentate dai pagamenti delle tasse scolastiche, anche i cittadini stranieri, oltre a orfani di guerra, figli di invalidi, ciechi civili e figli di italiani residenti all'estero, parlando di "provvedimento razzista e incostituzionale". Il caso finisce al centro di un'interrogazione presentata in Regione dal consigliere del Carroccio Manes Bernardini per sapere "se in altre scuole della Regione la normativa sia applicata in maniera così intransigente e come intenda attivarsi per prevenire spiacevoli casi di razzismo". "Con la circolare diffusa all'Archimede", contesta Bernardini, "gli stranieri vengono assimilati a una categoria e privilegiati in quanto tali, in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione. Con simili regole, paradossalmente, anche il figlio di uno sceicco sarebbe esonerato", conclude Bernardini, chiedendo un "immediato passo indietro al preside dell'Istituto, per non creare spiacevoli casi di discriminazione tra i banchi".
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