14-04-2022, Venezia(VE) - Veneto
La Corte d’appello accoglie un ricorso per discriminazione collettiva proposto da ASGI, dichiarando discriminatoria la prassi adottata dalla Regione Veneto, che, con la Delibera della Giunta regionale n.753/2019, nega l’iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale ai familiari di cittadini non comunitari a carico di cittadini italiani, imponendo viceversa la c.d. “iscrizione volontaria” che comporta mediamente il pagamento di 1500-2000 € annui pro capite. La Corte d’Appello interviene affermando il diritto di iscrizione al sistema nazionale sanitario dei genitori non comunitari a carico di cittadini italiani e di cittadini comunitari a parità di trattamento con i cittadini italiani. La pronuncia della Corte d’Appello di Venezia condanna la Regione alla formale modifica delle disposizioni finora applicate e ad inviare indicazioni con le corrette procedure di iscrizione obbligatoria a tutte le Aziende Sanitarie territoriali.
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