13-12-2015, Torino(TO) - Piemonte
Saverio La Gamba, 33 anni, proprietario di Pizza Speedy, fa dipingere una bandiera tricolore sulla serranda del suo negozio "per distinguere la mia pizza dai kebab". E si giustifica: "Non sono razzista, ma i clienti avevano paura di entrare e il mio cibo non è di bassa qualità (…) Le ho dipinte perché ero stanco di essere scambiato per quei locali stranieri dove le condizioni igieniche lasciano a desiderare. Dove i clienti hanno paura a entrare (…) Sono stanco dei pregiudizi. Di essere omologato alle tante attività non italiane. Spesso offrono cibo di scarsa qualità, sono sporchi e insicuri. La mia pizzeria è un'altra cosa".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Torino | TO | Piemonte | lastampa.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Società |