13-10-2016, Vimercate(MB) - Lombardia

All'ospedale, un brianzolo di 35 anni si presenta al bancone del reparto per un banale intervento di routine. La caposala lo accoglie, lo saluta, e gli indica una delle stanzette a due letti, dove si trova quello destinato a lui. Il paziente, appena entrato in camera, si guarda intorno. Nel posto accanto al suo, ignaro, un altro degente attende a sua volta il suo turno. L'uomo si gira di scatto verso l'infermiera e scandisce: «Con quel negro in stanza non ci voglio stare, cambiatemi posto o me ne vado immediatamente». La domanda di trasloco viene ripetuta altre volte, alla caposala e ai medici. La direzione del reparto, tuttavia, non può e non vuole accontentarlo. «Se non è possibile, allora rinuncio all'intervento», aggiunge il paziente. Irremovibile nel non voler condividere lo spazio con un «uomo di colore». Firma le dimissioni volontarie e va via.