13-09-2017, Gela(CL) - Sicilia
L’inizio delle lezioni alla Scuola San Francesco, istituto comprensivo statale, viene rinviato perché deve essere preceduto da un intervento di “disinfestazione straordinaria” ordinato dalla dirigente scolastica. I genitori degli alunni avrebbero protestato in virtù della “preoccupazione” che i loro figli potessero contrarre malattie per la presenza o il passaggio di migranti. “Ho chiesto alle mamme di fornirmi prove fotografiche o video – precisa la dirigente. Nella mia scuola non è entrato nessun extracomunitario. Ho inviato una comunicazione all’Asp e chiesto una disinfestazione urgente al Comune per salvaguardare la salute degli alunni. Non voglio che queste mamme vengano tacciate di razzismo (…) Hanno parlato di extracomunitari paventando preoccupazioni per la salute dei loro figli. Di sicuro ha influito il martellamento mediatico che comprende anche la vicenda dei vaccini obbligatori. Hanno paura di contrarre queste patologie. Non sono razziste ma attribuiscono certe malattie agli extracomunitari”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Gela | CL | Sicilia | quotidianodigela.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Giovane 18-29 anni | Migranti e Richiedenti asilo | Società |