13-08-2013, Udine(UD) - Friuli-Venezia Giulia
Una coppia di cittadini norvegesi in vacanza a Rimini trova delle bottiglie con etichette che effigiano i due dittatori, Mussolini e Hitler, sugli scaffali di un supermercato, e denunciano l'accaduto alla stampa. Andrea Lunardelli, titolare dell'azienda vinicola che le produce, si giustifica: «Sui nostri rossi ci sono 105 etichette con una galleria di personaggi storici, ma quelle che effigiano Hitler sono le più richieste. A ordinarle sono soprattutto tedeschi e austriaci. Sono collezionisti e appassionati di vini, non naziskin, quelli rifiutano i prodotti italiani per principio. Abbiamo già subito cinque sequestri, affrontato percorsi giudiziari per apologia del nazismo, arrivando fino in Cassazione, ma mai, dal 1995, abbiamo subito condanne».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Udine | UD | Friuli-Venezia Giulia | Messaggero Veneto | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Ebrei | Società |