13-05-2011, Vicenza(VI) - Veneto

Un'organizzazione di cittadini indiani con sede nell'ovest Vicentino, dedita allo sfruttamento di alcuni connazionali, ma anche di cittadini pakistani e bengalesi, viene scoperta dalla Guardia di Finanza. Uomini trattati come schiavi: dodici ore di lavoro al giorno, una paga fra i 25 e i 35 euro, dai 600 ai 1200 volantini da distribuire. I migranti venivano smistati a bordo di furgoni in varie parti della valle del Chiampo, dopo essere stati dotati di un "collarino gps", per controllarli in ogni istante nella loro attività. Oltre 40 le persone denunciate per reati fiscali solo nel Vicentino e per violazioni alle norme sugli stranieri.