11-03-2014, Milano(MI) - Lombardia
In un articolo, a firma di Luca Marconi, il giornalista sembra quasi voler dare un’immagine positiva dei cittadini rom: solo che, per farlo, spinge sui peggiori pregiudizi, di fatto rafforzandoli. Marconi parla di un 28enne che viveva nel "campo”, un giovanotto che sembra più un operaio che uno zingaro. La frase del giornalista cela – in modo nemmeno tanto nascosto – i più forti pregiudizi sui cittadini rom, uno su tutti: non lavorano, sono diversi, non fanno parte del tessuto sociale. Dalle parole del giornalista trapela, poi, un certo stupore: "A differenza di altri campi nomadi della provincia qui è sorprendente la pulizia della strada, almeno ieri non era ingombra di rifiuti: è incredibile che a ridosso dei cassonetti non vi fosse un solo sacchetto di immondizie a terra”. Il giornalista non crede al fatto che intorno al campo non ci sia immondizia sparsa in giro. Stando alle parole di un agente "sono loro a pulire. Eppure sono mal tollerati”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | Corriere del Mezzogiorno | Violenze verbali | Propaganda razzista | Articoli e pubblicazioni razziste | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Pratiche culturali | Informazione e mass media | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | italo-congolese | Media |