13-02-2010, Milano(MI) - Lombardia

A seguito dell'omicidio di un giovane egiziano da parte di un gruppo di latino-americani, un gruppo di connazionali della vittima reagisce rovesciando auto e rompendo vetrine nella zona di Via Padova. Il vicesindaco, Riccardo De Corato dichiara: «Credo che il migliore termine per rappresentare la situazione che si è determinata in via Padova sabato sera è quella di Far West tra bande di nordafricani e sudamericani. Il conto però lo pagano i milanesi: auto distrutte, vetrine dei negozi distrutti, decine di uomini della polizia di stato impegnati da quasi due ore. Questo accoltellamento testimonia che i numeri dell'immigrazione quando sono troppo alti è difficile governarli. Il 15,4% della popolazione milanese è fatta di extracomunitari e via Padova, che è la via più multietnica di Milano, testimonia che con questi numeri è difficile governare l'immigrazione. E non si dica che Milano è una città chiusa. Gli incidenti di questa sera dicono in maniera chiara che l'integrazione la si può fare solo con numeri accettabili altrimenti si crea razzismo tra le stesse comunità di stranieri, come accade stasera tra nordafricani e sudamericani». L'eurodeputato della Lega Nord Matteo Salvini invoca il pugno duro contro gli immigrati, sollecitando espulsioni a tappeto. «Ho già segnalato al ministro Maroni questa situazione di emergenza: occorrono controlli ed espulsioni casa per casa, piano per piano».