12-03-2009, Milano(MI) - Lombardia
Ingresso della discoteca Alcatraz. Un gruppo di otto fra ragazze e ragazzi chiede di entrare. I buttafuori fanno passare i primi della fila, tutti italiani, ma fermano gli ultimi due: «Se non avete i documenti state fuori». I documenti ci sono, passaporti indiani. Gli amici non ci stanno: «Siete razzisti», dicono ai buttafuori. Ma il gruppo a quel punto decide di tornare a casa. Andrea, uno dei gestori, si difende: «Nessun razzismo dice è impossibile che i buttafuori abbiano chiesto i passaporti». Alla discoteca Old Fashion, poche settimane prima, una ragazza senegalese ubriaca non era stata fatta entrare, assieme a ragazzi italiani nelle stesse condizioni. Altro episodio, quello che ha costretto la discoteca Alcatraz a smettere di "schedare" gli stranieri: una sera di sei mesi prima due ragazzi rumeni si presentano alla porta. Alla richiesta dei documenti, chiamano la polizia. Gli agenti impongono alla gestione di farli entrare, quella sera e sempre, «in nome della legge».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | Espresso | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | Società |