12-02-2015, Pavia(PV) - Lombardia
"Siete Italiani al cento per cento? Se la risposta è sì, vi apro, altrimenti no!". Queste le parole che A. F., disoccupato 53enne di Mortara, rivolge ai carabinieri in uniforme che suonano alla porta di casa. I militari devono identificarlo e chiedergli per quale motivo, poco prima, affacciato alla finestra con una grossa fionda in mano, era intento a bersagliare con biglie di ferro le auto parcheggiate davanti ad un negozio alimentare di proprietà di alcuni cittadini stranieri. In casa, i militari rinvengono duecento sfere metalliche, un arco con frecce e una carabina ad aria compressa. "Il 53enne - spiegano i carabinieri - si è proclamato nazionalista e "vero italiano". Si è giustificato dichiarando di essere disoccupato da circa sette anni, dopo la chiusura, per problemi economici, della fabbrica in cui lavorava, appartenente ad un noto marchio del settore tessile. Ha spiegato anche che il suo disagio era derivato dal fatto che in Italia, le possibilità di occupazione - a suo dire - vengono date solamente agli extracomunitari. Con quel gesto era sua intenzione danneggiarne il più possibile".
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