12-01-2010, Villa d'Ogna(BG) - Lombardia
L'amministrazione comunale leghista mette a disposizione un fondo di seimila euro per chi ha perso il lavoro a causa della crisi economica, al quale, però, possono accedere soltanto coloro che risiedono in paese da almeno cinque anni, con famiglia monoreddito, due figli a carico e con un reddito non superiore ai settemila euro. Stranieri esclusi. Il sindaco, Angelo Bosatelli, controbatte all'accusa di discriminazione razzista: «La cifra a disposizione non è altissima, siamo un piccolo Comune. Non escludo modifiche in futuro, ma per ora sì, abbiamo posto alcuni paletti. Indicare la cittadinanza italiana vuole essere semplicemente un modo per aiutare in modo più diretto le famiglie storiche di Villa d'Ogna». Qualche settimana prima, lo stesso Bosatelli aveva emesso un'ordinanza per proibire lo spostamento dei crocifissi dai locali pubblici, in polemica con la sentenza della Corte di Strasburgo.
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