11-12-2015, Modena(MO) - Emilia-Romagna
"Salam o mia città, Salam o mia realtà, Salam io ti amerò, Salam ritornerò", recita un canto natalizio di una scuola elementare. Ma alcuni genitori della scuola Collodi protestano per la decisione di far intonare agli studenti, durante la fiaccolata organizzata come ogni anno al parco XXII aprile, la canzone che contiene alcune strofe in arabo: "Una stella a Betlemme", testo cantato da un bimbo palestinese allo Zecchino D'Oro. "Mia figlia viene obbligata a pronunciare parole in arabo e non la trovo una cosa giusta afferma uno dei genitori perplessi per la decisione". "Per non parlare dell'ora di musica commenta ancora il papà io da piccolo suonavo il flauto, mia figlia oggi suona il bongo o altri tipici strumenti afro. C'è chi mi ha detto che non vi è alcuna differenza tra questa canzone e quelle in inglese, ma mi pare assurdo paragonarle. Non concepisco che in un ambiente natalizio venga ufficializzata una melodia araba".
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