11-12-2011, Caserta(CE) - Campania
Simona, nome di fantasia di una bambina di 12 anni, italiana nera, racconta a sua madre quanto accaduto in classe, presso la scuola media statale «Pietro Giannone». Durante l'ora di geografia, la bambina chiede spiegazioni alla sua professoressa davanti alla cattedra, dopo la correzione delle verifiche, sul perché di un 7 al suo elaborato, rispetto al 9 elargito al compagno di classe, con un contenuto identico. La risposta della professoressa gela lei e l'intera classe: «Perché tu non sei come gli altri, sei nera». L'intervento della direzione scolastica è stato richiesto dall'ufficio territoriale di Caserta, dopo che il dirigente provinciale, nell'incontro avuto con la preside dell'istituto, ha raccolto elementi controversi sull'episodio. Da un lato tre alunni, tra i quali la bambina vittima di presunta discriminazione, affermano che la docente avrebbe giustificato un voto più basso al compito di geografia della giovane, con la motivazione "perché tu non sei come gli altri, sei nera"; dall'altro l'insegnante che si difende e che, al suo ritorno a scuola dopo un periodo di malattia, ha negato ogni addebito mettendo in dubbio la versione dei ragazzi. Di qui la necessità di indagini approfondite per risalire alla verità su quanto accaduto.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Caserta | CE | Campania | Corriere del Mezzogiorno | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | italiana | Società |