11-11-2017, Livorno(LI) - Toscana
A bordo di un autobus locale, Fatima Cissoko, 40 anni, originaria del Senegal, in Italia da dieci anni, è vittima di un episodio di razzismo. «Dopo essere andata dalla pediatra, sono andata alla fermata del bus, sul viale Italia. La conducente quando sono arrivata davanti alla porta per entrare mi ha fatto un gesto con la mano e mi ha detto “te no”...». La donna aveva una bambina per mano e l’altra nel passeggino. «Quando le ho chiesto perché non potevo salire e le ho detto che avrei chiuso il passeggino ha continuato a rispondermi: “Te no”. Anche una signora accanto a me le ha chiesto spiegazioni. Ma la conducente ha insistito: “Te no, fuori”. E alla fine mi ha detto: “Vai a casa tua”. Allora ho capito che è una razzista e abbiamo litigato. Tutti sul bus l’hanno criticata». Giungono sul posto i carabinieri che fanno salire in autobus la signora con le bambine. Afferma di voler sporgere denuncia.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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Adulto 30-65 anni | Adulto 30-65 anni | Migranti e Richiedenti asilo | senegalese | Società |