11-09-2021, Roma(RM) - Lazio
Mizar, uomo bengalese di 32 anni, da mesi trova sull’uscio della propria casa a Colli Albani, dove abita con sua moglie e suo figlio di quasi due anni, cartelli con insulti a sfondo razzista, gocce di vernice e vari liquidi. L’uomo presenta una denuncia ai carabinieri della Stazione Tuscolana attraverso la sua legale, la quale afferma che si tratta di “atti persecutori” e di “propaganda per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa". Difatti, le scritte riportate sui cartelli lasciati davanti casa di Mizar. sono diventate dai contenuti sempre più pesanti: “mi state puzzando l’appartamento con la vostra cucina bangla. Basta, fatevi una pasta”; “L’Italia non sarà mai islamica. Le nostre belle donne sono libere. Non metteremo mai il velo. Se siete islamici perché venite in Italia? Abbiamo la nostra cultura, vogliamo la libertà”, fino ad arrivare al poster su cui si può leggere: “Italia libera dall’Islam. Fermiamo l’espansione islamica. Abbattiamo i veli dell’ignoranza”, con accanto un logo che richiama un divieto d’accesso con la scritta “No Islam” e la riproduzione di una mezza luna e una stella di colore giallo. “Per un’Italia tradizionalista, orgogliosa della propria identità” e “Banniamo l’Islam in Italia”, tra gli altri messaggi. I carabinieri stanno facendo le dovute verifiche sull’accaduto.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Il Fatto Quotidiano | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Musulmani | bengalese | Società |