11-09-2013, Roma(RM) - Lazio
Durante la notte, una 30enne cittadina americana di origine indiana, cammina per le vie di Testaccio con un'amica italiana, e si ferma a guardare alcuni ragazzi che ballano in strada. Due ragazze del gruppo, appena ventenni, la guardano e poi la insultano: "Banglaindia che vuoi, che cosa guardi?". Le due ragazze si allontanano frettolosamente, lasciando cadere i numerosi insulti nel vuoto. Ma il gruppo di giovani la rincorre, l'afferra per i capelli, e poi la colpisce con dei pugni, urlandole: "Vattene Banglaindia!". A salvarla, l'addetto alla sicurezza di un locale adiacente. Per tre giorni la giovane rimane in stato di choc, con il viso tumefatto dalle percosse, poi si decide a denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine, dopo essersi fatta medicare in ospedale.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | La Repubblica | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Tratti somatici | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | indio-americana | Società |