11-06-2019, Genova(GE) - Liguria
La direzione della scuola elementare “De Scalzi – Flli Polacco” riceve una telefonata dalla segreteria dell’assessore del Comune, con una richiesta di spiegazioni, motivata dalle segnalazioni di alcuni genitori che non sarebbero d’accordo con la presenza, nelle stesse ore e negli stessi locali della scuola, di persone “senza dubbio extracomunitarie” che frequentano lo stabile per partecipare ai corsi di italiano. Alla richiesta di spiegazioni segue, immediata, una lettera inviata dalla Scuola ai genitori. Secondo la scuola, “il genitore in oggetto avrebbe potuto e dovuto, come vorrebbe la prassi, rivolgersi alle figure sempre presenti e disponibili nella scuola per avere chiarimenti circa la presenza di queste persone straniere. Inoltre colpisce che tutto ciò sia avvenuto in una scuola: luogo che è per definizione e Costituzione inclusivo; luogo in cui si insegna ai bambini a non fare distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Genova | GE | Liguria | liguriaoggi.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Giovane 18-29 anni | Società |