11-05-2011, Treviso(TV) - Veneto
Il presidente della provincia, Leonardo Muraro, dice un secco "no" all'arrivo di nuovi immigrati in città. "No a profughi liberi di girare incontrollati. Nessun profugo a Treviso, soprattutto se può vagabondare senza scopo per il territorio". La decisione è motivata come "dovere istituzionale nei confronti della comunità": la provincia - spiega Muraro - deve garantire che "nessun immigrato senza lavoro e senza scopo stanzi sul territorio a spese del contribuente, girovagando senza meta libero". Il presidente, che si proclama "interprete dei timori dei cittadini trevigiani", non la vede come una questione di razzismo o di mancanza di solidarietà internazionale, "anzi: è una questione di solidarietà nei confronti dei trevigiani che tanto hanno sacrificato e tanto sacrificano anche adesso". Il rifiuto di Muraro arriva all'indomani dell'appello di Zaia a tutta la comunità veneta a farsi carico dei profughi a pochi giorni dalla visita del Papa a Venezia, che al Nordest chiede di "superare la paura degli immigrati".
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