11-03-2022, Roma(RM) - Lazio
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 67, dichiara che “i cittadini non europei, soggiornanti di lungo periodo e con permesso unico di lavoro, non possono essere trattati in modo diverso dai cittadini italiani nell’accedere al beneficio dell’assegno per il nucleo familiare (ANF), anche se alcuni componenti della famiglia risiedono temporaneamente nel paese di origine”. La Corte costituzionale dichiara così inammissibili le questioni sollevate dalla Corte di Cassazione che aveva promosso due rinvii pregiudiziali ritenuti dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea non compatibili con due direttive dell’Unione Europea. La Corte costituzionale concorre “ad assicurare e rafforzare il primato del diritto dell’Unione”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Corte costituzionale | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Migranti e Richiedenti asilo | Istituzioni |