11-03-2015, Bologna(BO) - Emilia-Romagna
La discoteca Arteria vieta l'ingresso ad un ragazzo originario del Mali. I buttafuori spiegano che la decisione di far entrare solo i "bianchi" è arrivata dopo una rissa: "Abbiamo trovato un nero con un coltello nel giubbotto. Quindi per ora facciamo così: i neri non li facciamo passare". Il titolare della discoteca, se da una parte racconta di "problemi che si sono verificati con alcuni profughi ospitati nei centri di accoglienza", dall'altra sembra negare una netta separazione bianchi/neri: "Nessuna discriminazione etnica, abbiamo avuto dei disagi e al massimo sono state allontanate singole persone". Intanto in Comune viene approvato un ordine del giorno, con i voti di Pd, Sel e M5S, che invita il sindaco e la giunta "una volta accertate le responsabilità oggettive a mettere in atto ogni misura affinché tali eventuali atti non abbiano più a ripetersi, fino a prevedere la chiusura dei locali responsabili di atti razzisti o discriminatori".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Bologna | BO | Emilia-Romagna | cronachediordinariorazzismo.org | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | maliana | Società |