11-03-2010, Bolzano(BZ) - Trentino-Alto Adige
Su Facebook nasce il gruppo "Einwanderungsstopp in Suedtirol" (Stop all'immigrazione in Alto Adige) e conta più di 1700 adesioni: propone di mettere gli stranieri "nella spazzatura e mandare il conto delle pallottole per le loro fucilazioni in Albania". La procura apre un fascicolo contro il gruppo altoatesino xenofobo, che viene immediatamente oscurato, per il quale l'ipotesi di reato è di "creazione di gruppi che istigano all'odio razziale". Dopo le indagini, si risale al fondatore del gruppo, un ragazzo appena sedicenne.
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