11-02-2018, Roma(RM) - Lazio
A Maurizio Gasparri, vice-presidente del Senato, non piace il toccante monologo di Pierfrancesco Favino a Sanremo, su un testo, tratto dallo spettacolo La notte prima delle foreste di Bernard-Marie Koltès. Su Twitter, Gasparri definisce l'esibizione 'penosa'. E poi ancora: "Il buonismo ormai si è infilato ovunque, nei tg, nelle canzoni. Trovo grave che oggi ci siano 60mila clandestini da gestire in Italia. Basta recitare buonismo con un ingaggio di 300mila Euro".
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